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Sulle tracce di Heini Holzer

Ascensione al Monte Ivigna

Via ferrata Heini Holzer a Merano 2000

Tour in cima al Monte Ivinga

Per tutti gli avventurieri non c’è modo migliore di scalare l’Ivigna sulle tracce di Heini Holzer. Ma chi era questo Heini Holzer?

Heini Holzer era uno spazzacamino e alpinista altoatesino e viveva a Schenna. Ha raggiunto la fama internazionale grazie alle sue discese da sci estremo. Negli anni ’70 era addirittura considerato il miglior sciatore su discese di pareti ripide.

La discesa sul fianco sud-ovest del Monte Ivigna è stato uno dei suoi progetti più emozionanti e difficili. Per tre anni interi ha dovuto aspettare il momento giusto per sciare con successo la parete a 55 gradi.

In memoria di Heini Holzer nel 2016 è stata aperta una via ferrata lungo la sua discesa.

Via ferrata Heini Holzer

Difficoltà: B/C
Partenza:
Merano 2000 Piffing
Avvicinamento: ca. 45 min
Dislivello: 520 m
Durata salita: ca. 3-4 ore
Condizione: buona

Descirzione percorso

Dalla stazione a monte di Merano 2000 si segue per un breve tratto il sentiero principale (in salita), poi si svolta a sinistra nel bosco (sentiero n. 18), seguendo sempre le indicazioni per “via ferrata”. Rimanete su questo sentiero fino a raggiungere una piattaforma di legno. Questo è l’ingresso della via ferrata Heini Holzer.

All’inizio la via ferrata vi porta attraverso un passaggio roccioso (B) ad un piccolo spazio verde (A). Qui si tiene la sinistra e dopo un crestina (B/C) si raggiunge la cosiddetta “Stella Alpina” (tratto ripido B/C) dopo un altro passaggio pianeggiante.

Si prosegue sul “Panorama dolomitico” e un altro pezzo d’erba fino all’inizio del “Cresta degli spiriti” (A/B e B). Attraverso il “Boschetto” (A) si raggiunge poi il punto culminante segreto della via ferrata: la panchina di sosta Heini-Holzer. Qui potete sedervi e godervi il panorama e immaginare come Heini Holzer abbia fatto le sue curve lungo queste rocce e pareti scoscese. D’ora in poi il percorso diventa più facile e comprende sezioni più lunghe. Proseguite oltre il libro di arrampicata (dove potete immortalare il vostro nome) e fino ad un crepaccio (B). Dopo il cosiddetto “Spigolo dell’angelo” il percorso continua fino all’uscita (B).

Se non ne avete ancora abbastanza, potete proseguire fino alla cima dell’Ifinger (ca. 30 minuti). La vista è magnifica e decisamente raccomandabile.

Dopo una salita di successo, non vediamo l’ora di servirvi una grande birra e un sostanzioso pasto da alpinisti qui al rifugio Kuhleiten.

Mappa percorso

La mappa panoramica e altre informazioni interessanti sono disponibili sul sito ufficiale della via ferrata Heini Holzer.